Siamo alla seconda settimana del mese di febbraio, e come ogni anno in questo periodo il pensiero non può non andare ad una delle feste più amate da grandi e piccini: il Carnevale! La festa dei colori, dei sorrisi, dei suoni e della spensieratezza, quella di cui più che mai oggi sentiamo d’aver bisogno.
Il Carnevale di Castellana Sicula
Il nostro territorio è palcoscenico di uno dei Carnevali più longevi della nostra Isola: il Carnevale delle Madonie a Castellana Sicula. Sono trascorsi ben oltre 50 anni da quando vennero realizzati i primi carri di Carnevale ad opera di alcuni giovani abitanti del borgo alle porte del Parco delle Madonie.
Da allora, ogni anno nel periodo più colorato dell’anno, il cuore pulsante del piccolo borgo madonita viene letteralmente “invaso” dai carri allegorici e vivaci che sfilano sotto gli occhi meravigliati degli abitanti del posto e dei più curiosi venuti da ogni parte dell’Isola. Ma non solo.
L’autentica bellezza di questo carnevale, infatti, non risiede semplicemente nel guardare la sfilata, quanto nel “viverla”, lasciandosi coinvolgere dall’atmosfera di gioia entrando in un vortice di emozioni!
Il Carnevale in Sicilia: le origini
Il termine Carnevale deriva da “Carnem Levare”, in riferimento al divieto ecclesiastico di consumare carne durante il periodo di Quaresima. La festa ha origini antichissime e richiama i Saturnali latini ed alcuni festeggiamenti greci in onore del dio Dioniso. Le prime notizie sul Carnevale in Sicilia risalgono al 1600, quando il capoluogo dell’Isola divenne teatro di sfarzosi costumi e commedie rappresentate in piazza. Immancabili erano le “carrozzate”, cioè sfilate delle carrozze patronali.
Ma è nel 1800 che il Carnevale palermitano raggiunse il momento di massimo splendore, con la partecipazione sia di nobili che del popolo. Un tempo, la festa durava anche più di un mese: da dopo l’Epifania fino alla Quaresima. Dopo il terremoto del 1693, la durata venne ridotta fino ai giorni nostri.
Maschere di Carnevale Siciliane
Le caratteristiche maschere di Carnevale siciliane sono tante e diverse. Tra queste, quelle dei “Jardinara” e dei “Varca”, famose soprattutto nella provincia di Palermo. Così come quelle dei “briganti” e quella del “cavallacciu”, più note nel Catanese. Ci sono poi i “dutturi”, “baruni” e “abbati”, in riferimento alle varie classe sociali. E ancora la maschera della “Vecchia di li fusa”, nella zona di Modica, così anche come quella degli “Nzunzieddu“, con il viso sporco di fumo e terra rossa. Ed infine, la maschera siciliano per eccellenza, quella di Peppe Nappa, personaggio pigro ma burlesco il cui costume è interamente azzurro e con le maniche lunghissime.